Stiamo lavorando assiduamente per “assestare” il nostro settore spettacolo, qualcosa è stato fatto, ma ad oggi le REGOLE sono abbastanza chiare, anche se la CONFUSIONE e le solite leggende metropolitane imperversano…spesso ci dicono “ma tanto non è passato mai nessuno” …beh…non vi sembra un pò riduttivo?
Colui che ORGANIZZA una serata di MUSICA, KARAOKE, DJ, MAGIA, CABARET, TEATRO, DANZA, ANIMAZIONE, SFILATE, CIRCO, ecc…insomma con un qualsiasi ARTISTA, oltre a fare il permesso SIAE (e/o Lea/Soundreef), è il diretto RESPONSABILE della regolarizzazione dell’artista stesso ed è custode della documentazione che attesti tale regolarizzazione. Cioè, non è come se per es.chiamo l’idraulico a casa, che una volta che mi ha fatto la ricevuta, non mi interessa se lui pagherà i contributi Inps…NO!! Nello spettacolo è diverso!!
Nello SPETTACOLO (ma anche in taluni altri casi e settori) l’organizzatore è sempre SOLIDALMENTE responsabile dell’ “agibilità exENPALS” dell’artista e del pagamento dei suoi contributi (esattamente come un cameriere, un dipendente…e con le conseguenti eventuali sanzioni del “lavoro irregolare”).
Quindi o si deve far dare l’agibilità (o un documento equipollente) dall’artista (consigliamo di farselo dare alcuni giorni PRIMA della serata così da avere tempo di verificare se tutto ok o provvedere in altro modo), o lo deve regolarizzare lui stesso, facendo all’artista assunzione, agibilità, versamento contributi nella sez.exEnpals dell’INPS, versamento Inail, ecc., anche se si esibisce GRATIS, anche se è una festa privata e l’artista viene ingaggiato dal festeggiato…il pubblico esercizio dove si svolgerà la festa è responsabile di chi sta lavorando (l’artista) nel suo locale
Ribadiamo ancora che l’obbligo di richiedere e custodire il certificato di agibilità exEnpals grava sul soggetto che effettivamente contrattualizza il rapporto di lavoro con gli artisti e tecnici (che è quindi il committente o datore di lavoro), ma il committente potrebbe non coincidere con la ditta o ente presso cui i lavoratori agiscono (come nel caso in cui c’è per es.un’agenzia, o per es. di un pubblico esercizio che affitta i locali per una festa), pertanto è sempre chi OSPITA e fa esibire l’artista che è il CUSTODE del certificato di agibilità Inps exEnpals, e sarà a LUI che verrà irrogata l’eventuale sanzione amministrativa (esempio classico il matrimonio in cui sono gli sposi che chiamano il musicista o dj, ma è il ristorante il responsabile della regolarità dello stesso! Oppure quando un’agenzia spettacolo ingaggia un artista e lo manda in una piazza/locale…sono quest’ultimi i responsabili, in solido sempre con l’agenzia stessa!)
Ecco allora alcuni esempi di come poter fare per essere in regola:
1^ ipotesi) L’organizzatore procede all’assunzione dell’artista: quindi aprirà una posizione alla gestione exENPALS presso INPS, farà l’agibilità, gli versa i contributi, versa Inail, gli fa la busta paga, gli fa i corsi sulla sicurezza ecc., l’anno successivo manda CU, esattamente come un qualsiasi dipendente.
2^ ipotesi) Se l’artista è un musicista, un cantante o un dj, e solo in questi casi, potrà produrre egli stesso l’agibilità exENPALS presso INPS, con la particolare qualifica di “lavoratore autonomo esercente attività musicali”, quindi come fosse un’azienda; poi farà da solo le agibilità, pagherà con F24, farà UNIEMENS; fiscalmente aprirà partita iva. Agibilità e fattura vanno conservate dal committente, il quale però attenzione, dovrà versargli in questo caso l’INAIL (vedi Circolare Inail n.11 del 24.02.2022)
ATTENZIONE, molti fanno l’ERRORE di versare contributi nella “Gestione Separata INPS”…NO ! L’ARTISTA va sempre inquadrato nella gestione “exENPALS” (i cui contributi tra l’altro consentono all’artista di maturare requisiti pensionistici assolutamente migliori rispetto a qualsiasi altra tipologia)!
Altro ERRORE abituale è pensare che facendo la ricevuta di prestazione occasionale, basti quella come per le altre attività…NO ! Nello spettacolo si deve sempre comunque avere l’agibilità Inps exEnpals! Le prestazioni occasionali nello spettacolo NON hanno mai avuto la franchigia contributiva dei 5000 euro, anche se fior di consulenti e imprese lo abbiano sempre inconsapevolmente ignorato (per info dettagliate su questo argomento vedi questo nostro post del gennaio 2022
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=3011713759083501&id=100007347197721)
3^ ipotesi) L’ARTISTA (di qualsiasi tipologia) si iscrive per esempio ad una cooperativa: verrà regolarizzato con contratto intermittente o dipendente (dipende dalla cooperativa). Sarà la cooperativa che emetterà agibilità, fattura, poi verserà contributi exEnpals, Inail, Inps contributi minori, farà busta paga all’artista e gli manderà CU l’anno successivo per i compensi, così l’artista farà la sua denuncia dei redditi. Anche in questo caso, lo ricordiamo, agibilità e fattura vanno conservate dal committente.
4^ ipotesi) Se si rientra nei requisiti del famoso “comma 188” di cui alla circ.Enpals 02/2008 (che fra un po’, verosimilmente, scomparirà), validi comunque solo per MUSICA DAL VIVO, si è esenti SOLO per l’exEnpals, non per tutto il resto, quindi l’artista va comunque regolarizzato. Non basta quindi autocertificazione che si è studente fino a 25 anni o si ha un altro lavoro prevalente o si è pensionato ultra65enne, e non si superano 5000 euro per la musica…questo soddisfa solo il fatto di non dover fare agibilità e versare contributi, ma il committente dovrà comunque procedere all’assunzione, versare Inps contributi minori, Inail, ritenute, ecc. Perché il rapporto è tra committente e soggetti privati.
Se invece “dietro” all’artista c’è per es.un’associazione, una cooperativa, un’agenzia che li tutela e li regolarizza, allora il rapporto sarà tra soggetti giuridici e il committente riceverà comunque un “qualcosa” (agibilità o documento equipollente) che attesta la loro regolarità contributiva, poi una fattura per la cifra erogata, ecc. Così il committente non deve fare altro che conservare questi documenti e nient’altro.
Oltre tutto quanto sopra, vanno chiaramente rispettate tutte le norme sulla sicurezza, sanità, licenze, impatto acustico e quant’altro a seconda dell’evento.
per tutti i dubbi e info più dettagliate: Sede Operativa Nazionale AssoArtisti: V. Manara 134 San Benedetto del Tronto
assoartisti@confesercenti.ap.it