Soddisfatte alcune richieste al Governo

👉Una magra consolazione ma almeno, a furia di “battere i pugni”, qualcuno pensa anche a noi !! Il 30 giugno 2021 è stata APPROVATA in Commissione Cultura la Proposta di Parere al Decreto Legge 73/2021, dove, tra i tanti punti, dice anche che:
📌occorre prevedere – per i lavoratori del settore dello spettacolo, particolarmente colpiti dall’emergenza pandemica e non ancora in grado di riprendere l’attività a regime – ulteriori misure di sostegno, quali la riduzione della durata del periodo di chiusura delle attività richiesta come condizione per l’accesso al Fondo per il sostegno alle attività economiche chiuse, di cui all’articolo 2, comma 2;
📌per rendere effettiva la tutela e il sostegno della genitorialità per i lavoratori dello spettacolo, è necessario, in considerazione del carattere discontinuo delle prestazioni lavorative dei soggetti interessati dal provvedimento, prevedere l’estensione del periodo considerato ai fini del calcolo dell’importo della retribuzione media globale giornaliera quale criterio di determinazione dell’indennità di maternità e paternità;
📌si includano le imprese del comparto creativo, culturale e dello spettacolo nell’ambito di applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 43, che prevede, a favore delle imprese del turismo, l’esonero dal versamento degli oneri previdenziali a loro carico;
📌nell’ambito delle iniziative a sostegno dei centri storici e delle città d’arte in cui sono ubicati siti riconosciuti dall’Unesco quali parte del patrimonio mondiale dell’umanità, si preveda che una quota del Fondo per il rilancio dell’attrattività turistica delle città d’arte, di cui all’articolo 7, comma 4, sia destinata – oltre che a iniziative di valorizzazione turistica dei centri storici e delle città d’arte – anche alla realizzazione di spettacoli ed eventi performativi, alla valorizzazione delle dimore storiche e alla definizione di progetti culturali e digitali all’avanguardia;
📌con riferimento all’articolo 63, commi 5-7, una quota delle risorse del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, per gli anni 2021 e 2022, sia destinata a finanziare progetti volti a contrastare la povertà educativa minorile attraverso le arti performative.
💪💪Si deve fare tanto altro, ma qua è là, per il Governo, almeno esistiamo! Siamo stanchi…tutti…non abbandonateci !😟