DL “Cura Italia” art.38…abbastanza chiaro, ma non troppo!

Stiamo leggendo in rete alcune notizie discordanti (ma è normale in questo clima di caos)… come già anticipato, vi CONFERMIAMO le 600 euro di indennità una-tantum per i lavoratori dello spettacolo (art.38 DL “Cura Italia” pubblicato stanotte 18.03.2020 in Gazzetta Ufficiale, ma retrodatata a ieri 17.03.2020).
Da una prima nostra interpretazione, i lavoratori dello spettacolo a cui spettano, fermo restando dimostrare le 30 giornate lavorative almeno al minimo sindacale Inps exEnpals nel 2019, sono:
-lavoratori autonomi dello spettacolo (con partita iva) per es.sono i professionisti che hanno partita iva, ma che le agibilità e quindi i contributi gli vengono pagati dai committenti;
-“lavoratori autonomi esercenti attività musicale”(codice 500 attuabile solo per musicisti, cantanti e dj) e per questa particolare categoria riteniamo che anche chi non ha partita iva possa rientrarci (perché infatti Inps rilascia questa qualifica anche senza condizionare ad avere partita iva)
-socio di cooperativa, esclusivamente con contratto di “lavoratore autonomo dello spettacolo” (sicuramente quindi non come dipendente di cooperativa, ma ci riserviamo di confermarlo)

Chi, pur avendo i requisiti di cui sopra, in questo momento ha un qualsiasi lavoro come dipendente, NON ha diritto all’indennità.

Attendiamo però i chiarimenti sulle esatte modalità e decreti attuativi…seguiteci in questa pagina!