DJ senza licenza Siae, lavoratori in nero senza agibilità ex ENPALS: riportiamo alcune notizie estrapolate da varie testate, riguardanti i controlli effettuati da Siae e Guardia di Finanza nella notte di Halloween a Teramo, Perugia, Livorno. La disinformazione, soprattutto fra i giovani, regna purtroppo sovrana ! ASSOARTISTI, come sempre, offre una corretta consulenza GRATUITA a tutti !
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(ANSA) – PERUGIA, 2 NOV – Un dj che diffondeva musica ‘pirata’ e un lavoratore risultato ‘in nero’ sono stati individuati nel corso dei controlli eseguiti nei locali pubblici la notte di Halloween tra Perugia e Citta’ di Castello dalla guardia di finanza e dalla Siae. Il disk jockey e’ stato denunciato a piede libero per violazioni alla normativa sul diritto d’autore. Sequestrati 160 cd masterizzati privi di bollino Siae. In un altro locale e’ stato invece constatato l’impiego di un lavoratore in nero.
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(IL CENTRO). TERAMO. Controlli a tappeto nella notte di Halloween di Siae e Finanza. L’operazione è stata chiamata “Dj on line”appunto perchè mirata – oltre ai controlli di routine – a prevenire un determinato tipo di reato che vede protagonisti soprattutto i giovani. In sostanza dalle 19 dei 31 alle 4 del 1° novembre 8 ispettori della direzione generale Siae, della mandataria di Teramo, della Siae di Martinsicuro e quattro agenti della guardia di finanza di Teramo hanno controllato 15 fra pubblici esercizi e discoteche di Teramo.
In definitiva quattro bar sono risultati sprovvisti di permesso Siae per manifestazioni di intrattenimento con Dj; 8 esercizi commerciali sprovvisti di permesso Siae per musica d’ambiente (tramite stereo, tv, o radio); una discoteca è stata verbalizzata per omesso rilascio degli scontrini fiscali.
Inoltre un pubblico esercizio è stato denunciato in quanto il giovanissimo Dj era sprovvisto di “licenza on line” con sequestro di un personal computer , di 94 cd masterizzati privi di bollino Siae e 14.500 file musicali mp3.
«Il controllo effettuato il 31 ottobre è stato intrapreso per il contrasto alla duplicazione di supporti come Cd o utilizzo di opere protette dalla legge su diritto d’autore sprovviste di bollino Siae», spiega il nuovo responsabile dell’agenzia Siae di Teramo, Valeriano Presutti, «il nostro obiettivo principale è sensibilizzare soprattutto i giovani che spesso svolgono l’attività di disc jokey: qualora utilizzino supporti musicali (cd, penne Usb, memory card, download di brani musicali sui propri computer) privi di autorizzazione Siae rischiano una denuncia penale ed è veramente un peccato che un giovane si macchi la fedina penale. Per evitare tutto ciò devono munirsi della cosiddetta “licenza dj online”, una autorizzazione annuale che costa 250 euro pensata appunto perchè con le nuove tecnologie i brani si scaricano. Il nostro obiettivo non è la repressione ma l’educazione».
Ulteriori informazioni si possono reperire sul sito istituzionale www.siae.it o all’agenzia Siae di Teramo. Presutti pensa anche a organizzare incontri con gli studenti universitari – l’argomento peraltro può essere interessante anche per chi frequenta Giurisprudenza – per spiegare loro come evitare di incappare in denunce e sanzioni.
In vista anche incontri con i commercianti, con la collaborazione delle associazioni di categoria e del Comune, per spiegare tutta la normativa in materia. Ad esempio, nei controlli eseguiti l’altra notte, sono state rilevate irregolarità anche in semplici negozi che diffondevano un sottofondo musicale ma non avevano l’autorizzazione Siae.
Anche perchè, annuncia il responsabile dell’agenzia Siae di Teramo, i controlli nei prosismi giorni proseguiranno in altre località della provincia .
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(AGI) – Firenze, 2 nov. – Durante la notte di ‘Halloween’, funzionari dell’Agenzia delle Entrate e della Siae sono stati impegnati in un’operazione di controllo nei locali della movida livornese. In particolare, si legge in una nota, sono stati sottoposti a controllo 3 discoteche, un ristorante e un pub.
L’operazione, scattata a alle 21 del 31 ottobre scorso, si e’ conclusa alle prime ore dell’alba. I controlli si sono concentrati, oltre che sull’emissione di titoli di accesso ai locali e di scontrini fiscali relativi alle consumazioni, anche sulla tutela del diritto d’autore da parte della Siae e sulla presenza di eventuali lavoratori in nero.