Da sempre amo il disegno e l’Arte, quella che si realizza ogni volta che agiamo non per conto della sopravvivenza in senso stretto. Mentre disprezzo la meccanizzazione e il razionalismo, perché atteggiamenti sociali che soffocano la nostra creatività, rendendoci schiavi del Sistema.
Mia madre è una pittrice e scultrice di successo, ma come ogni artista che si rispetti, è sempre stata anche un po’ troppo persa fra le nuvole. Sicuramente ho ereditato da lei tale dono e tale maledizione.
Nel 1991, la mia famiglia ed io ci siamo trasferiti sul lido di Grottammare AP, la perla dell’adriatico, dove abito tutt’oggi, insieme alla mamma. Dopo il liceo classico e l’esercito (3 anni nella FOLGORE con il grado di sottotenente di fanteria paracadutisti), e dopo circa due anni di diversi lavoretti per diverse agenzie interinali, trovai un posto da portierato a tempo determinato in una agenzia di security, ma anche qui sentivo scivolare tra le dita i migliori anni, perdendo ogni speranza per il futuro. Dopo quasi due anni, mi licenziai per poter finalmente seguire una scuola del fumetto: sono stati tre produttivi anni, che mi pagai facendo altri lavori (Scaricatore di porto, Cameriere). Il mio sogno cominciava così a prendere forma.
Col 2011, tra mille difficoltà, comincia il mio esordio nel settore dell’arte, con collettive e concorsi.
Il valore più grande che vorrei condividere con il mondo attraverso la mia Arte è l’insegnamento di Gesù (o almeno la mia versione di essa): ama il prossimo tuo come te stesso, offri la tua vita, le tue capacità e conoscenze alle nuove generazioni! Questo è il solo modo per sopravvivere, questa è la speranza per il futuro, e solamente in questo consiste la vera realizzazione dell’essere umano. L’AMORE.
Quando tale possibilità ci viene negata, nasce il sentimento romantico, per il quale l’animo si strugge, come se stesse rinchiuso in una prigione stretta vuota e nauseante.