PESCI FUOR D’ACQUA
ven 28 gennaio 2010
SAN BENEDETTO DEL TRONTO
TEATRO CONCORDIA ore 21,30
ingresso € 12 posto unico non numerato
prevendita presso Libreria Nuovi Orizzonti, via Calatafimi 52, tel. 0735/588397
infoline: 340/4719436; 347/2248557
spettacolo di Valentina Illuminati ed Enrico Martucci
liberamente ispirato a
“UN PESCE DI NOME WANDA”
regia Maurizio Lops
sceneggiatura Valentina Illuminati, Enrico Martucci
scenografia e costumi Marco Martucci
musiche originali Andrea Illuminati
con Valentina Illuminati, Enrico Martucci, Urbano Lione, Leonardo Sbragia, Gimpaolo Filauro, Roberta Federica Serrao e Camilla Mola.
Ancora con l’obiettivo di dare risalto a giovani artisti, Note di Colore propone questa volta “Pesci Fuor d’Acqua”, uno spettacolo brillante liberamente ispirato al film del 1988 “Un pesce di nome Wanda”, una delle migliori cento commedie di tutti i tempi.
Pensata in origine proprio per il teatro, venne adattata al cinema e, dopo aver riscosso un clamoroso successo, non fu mai drammaturgicamente presentata. Da qui l’idea di Valentina Illuminati ed Enrico Martucci di riportare a teatro questa commedia degli equivoci. Un’iniziativa significativa e interessante rivolta alla scrittura teatrale con una formazione tutta giovanile, una partitura ad incastri e un’invenzione drammaturgica originale e non scontata.
Lo spettacolo vuole conservare la coralità epica del film, in un alternarsi di scene secondo una ricerca di drammaturgia narrativa moderna e dinamica, con improvvise battute, dialoghi serrati e divertenti momenti di ilarità e riflessione. Gli attori non sono solo personaggi definiti ma anche funzioni di una coralità sociale più ampia, entrando ed uscendo dalla scena come in una continua galleria fotografica.
La regia è curata da Maurizio Lops da sempre impegnato nella direzione di opere corali e legate alla commedia dell’arte.
Desta molta curiosità la performance della giovane e talentuosa Valentina Illuminati, originaria di Grottammare e da diversi anni impegnata a Roma in vari progetti teatrali e televisivi.
L’evento è organizzato dal Comune di San Benedetto del Tronto in collaborazione con l’agenzia artistica Note di Colore e con il patrocinio di Assosrtisti dell’Adriatico.
TRAMA.
Quattro italiani si trasferiscono in Svizzera per organizzare un rapina alla Migros Bank di Zurigo. La banda è composta da tre uomini e una donna: Mimmo, verace calabrese, amante segreto di Sara, presentato a tutti come suo cugino, Enzo, capo banda e fidanzato di Sara, il balbuziente Vincenzo amante degli animali, in particolare pesci e segretamente innamorato della seducente Sara. Quest’ultima si destreggia in mezzo alla banda usando armi tipicamente femminili, conosce le debolezze dell’uomo, soldi e donne, e sa come usarle. Enzo Turrisi, dopo la rapina, tradendo il resto del gruppo, deciderà di tenere tutti i soldi per sé, nascondendoli in una cassetta di sicurezza al deposito bagagli dell’aeroporto. Enzo finirà però in galera, a sua volta tradito da una “soffiata” di Sara e Mimmo. Vincenzo è il braccio destro di Enzo e dovrà aiutare il suo amico ad uscire di galera, per questo sarà necessario uccidere l’unico testimone, un’anziana signora che ha riconosciuto Enzo durante la rapina. Per recuperare i soldi, Sara cercherà di sedurre l’avvocato difensore di Enzo, Lans Zopfi, i due finiranno per innamorarsi. Innumerevoli equivoci e ambiguità si sviluppano durante la ricerca del bottino e della sua chiave, che nascosta dentro una catenina fa sponda tra il collo di Sara e quello di Selina, moglie di Lans. Un apparente spirito di gruppo nasconde l’oggettivo egoismo individuale che corromperà, alla fine, persino il rispettabile avvocato Lans, il quale lascerà sua moglie per fuggire alle Hawaii con Sara. La commedia si conclude con il “trionfo” dell’amore e della rivincita dei deboli sui forti.
Ma se è vero che i soldi non fanno la felicità chi può negare che contribuiscano alla sua costruzione?