Scopriamo quotidianamente che tanti ARTISTI non sanno purtroppo cosa siano i. Cerchiamo di riassumerlo, ma scriveteci per approfondire, perchè l’argomento è vasto !
Sono i DIRITTI che spettano a soggetti diversi dagli AUTORI, quindi per esempio agli artisti, interpreti, esecutori, produttori, per lo sfruttamento economico dell’opera registrata su un supporto fisico o digitale.
Perciò:
Hai inciso un disco? Hai partecipato in un ruolo da primario o comprimario a una REGISTRAZIONE MUSICALE ?
Hai partecipato in un ruolo da primario o comprimario a un FILM o una FICTION?
Se le OPERE a cui hai partecipato sono state diffuse pubblicamente, maturano dei compensi ogni volta che vengono trasmesse via radio, tv, web, esercizi pubblici, ecc., non solo i DIRITTI D’AUTORE, ma anche appunto i DIRITTI CONNESSI.
Tali DIRITTI sono raccolti (e ripartiti ai propri iscritti) da alcune società di collecting (per es. Nuovo Imaie, It’s right, ecc.), che fanno accordi sia con gli UTILIZZATORI (tv pubbliche, private, digitali, satellitari, web ecc.) al fine di incassare e ripartire agli artisti loro iscritti i compensi maturati dallo sfruttamento delle opere a cui hanno preso parte, sia con SIAE da cui incassano la quota di COPIA PRIVATA.
Cos’è la “COPIA PRIVATA” ? (fonte: Siae.it) “E’ il compenso che si applica sui supporti vergini, apparecchi di registrazione e memorie in cambio della possibilità di effettuare registrazioni di opere protette dal diritto d’autore. In questo modo ognuno può effettuare una copia con grande risparmio rispetto all’acquisto di un altro originale oltre a quello di cui si è già in possesso. Prima dell’introduzione della copia privata, non era possibile registrare copie di opere tutelate. In Italia, come nella maggior parte dell’Unione europea è stata concessa questa possibilità, a fronte di un pagamento forfetario per compensare gli autori e tutta la filiera dell’industria culturale della riduzione dei loro proventi dovuta alle riproduzioni private di opere protette dal diritto d’autore realizzate con idonei dispositivi o apparecchi. L’entità del compenso tiene conto del fatto che sui supporti si possa registrare anche materiale non protetto dal diritto d’autore. SIAE riscuote questo compenso e lo ripartisce ad autori, produttori e artisti interpreti” (attraverso appunto le società di collecting di cui sopra)
Ad oggi purtroppo le opere online non generano compensi per diritti connessi e quindi non sono ancora ripartite. Idem per i dj producers. Ma a breve si sbloccherà anche questo.
Quindi i VOSTRI DIRITTI sono magari accantonati e voi non ne eravate nè a conoscenza nè sapevate di poterli richiedere… affrettatevi perchè poi si potrebbero prescrivere!
Per altre info e dettagli, se volete, vi assistiamo. Scriveteci se avete partecipato a un’incisione di un disco o a un film (o altro), con i vostri dati e anno di pubblicazione, cercheremo di aiutarvi a fare “luce”: assoartisti@confesercenti.ap.it
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