SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Buona la seconda, si spera. Lo Shopping Show si ripropone dopo la neve (era prevista inizialmente per sabato 11_ndr) e dà appuntamento a tutti al 18 febbraio. “Dal 1° al 13 febbraio abbiamo incassato quello che si incassa in un sabato”, afferma preoccupato il negoziante Vincenzo Amato. Un motivo in più per rilanciare il commercio sambenedettese che punta ad aprirsi anche nell’hinterland.
Poche novità rispetto al programma originario, con il curioso innesto di Paolo Patrizi, biker di fama nazionale fresco partecipante alla terza edizione di “Italia’s got talent”, tutt’ora in onda su Canale 5. “Si esibirà lungo viale Secondo Moretti, stesso punto nel quale Marco Calcinaro realizzerà inedite vignette legate al tormentone Sci oh”, spiega Sandro Assenti della Confesercenti.
Il quadrilatero del centro cittadino si trasformerà quindi in un palcoscenico festoso, tra trampolieri, maghi, mangiafuoco (in Piazza Pazienza), giochi gonfiabili per bambini (in via Gramsci), e mostre (in via Montebello). Non mancheranno spettacoli itineranti, con un carillon umano e una banda musicale (alcuni artisti sono stati proposti da AssoArtisti_ ndr)
Ed ancora, confermati il mega-maritozzo di nutella in Piazza Matteotti e la sfilata delle auto d’epoca in via Paolini.
Si partirà alle 15 per proseguire sino alle ore 21. Il budget complessivo di spesa si aggirerà attorno ai 10 mila euro, con l’amministrazione comunale che offrirà il supporto logistico, l’ufficio grafico e il servizio di comunicazione: “Il momento è critico, cerchiamo di risollevarci”.
“Il nostro impegno – commenta ancora Assenti – è quello di rilanciare un territorio in crisi, attraendo persone da oltre confine. E’ doveroso ringraziare gli sponsor Sipa, Call2U, We Love SBT, Cascioli, Troiani&Ciarrocchi e Giacomo Voltattorni. Al giorno d’oggi certi eventi li puoi organizzare solo in collaborazione coi privati”. Grande attesa per gli sconti annunciati: “Ci saranno, ma nelle possibilità dei singoli esercenti”.
La ConfCommercio e gli assessori Sorge e Urbinati parlano infine di “anno zero, utile per imparare”.
(fonte: rivieraoggi.it)