La musica è la rappresentazione sonora, simultanea, del sentimento del movimento e del movimento del sentimento. M. Ageev

Ci accompagna nei viaggi emotivi e non,  rinnova uno stato d’animo, rilassa, distrae e rassicura. Musica è vita. Ognuno è consapevole delle motivazioni personali che generano sensazioni in riferimento alla musica.

Ovviamente i gusti musicali variano in relazione alla nostra personalità, e ognuno plasma il suo genere alla situazione. Le motivazioni che spiegano il nostro legame inscindibile con la musica possono essere collegate direttamente alla sfera psicologico-emotiva. La musica è il linguaggio dell’inconscio, una forma di vita che provoca percezioni di smarrimento, sospensione, discernimento, attenuazione, serenità, tranquillità.

La nostra situazione emotiva è plagiata dalle tonalità musicali, senza le quali non potremmo ricordare eventi lontani o andare avanti per sostituirli con dei nuovi. E come accade per le vecchie abitudini rimpiazzate dalle nuove, finiamo inevitabilmente per sostituire canzoni in funzione al momento che stiamo vivendo. I suoni si raggruppano, ci invadono, ci ispirano, ci impressionano, ci iniettano il siero delle atmosfere rarefatte in modi che soltanto nella nostra intimità possiamo immaginare.

Il vero miracolo della melodia delle note musicali è la diversificazione delle reazioni emotive  personalizzabili su misura per ogni persona. Solo  nell’intimità ognuno sa che significato ha quella melodia musicale, e lì, nessuno può disturbarci. (di Samuela Conti _ fonte: ilquotidiano.it)